Come fissare un obiettivo davvero realizzabile: le 6 domande da porti

Fissare un obiettivo è il primo passo per trasformare il tuo sogno in realtà. 

Ma come puoi essere sicuro che il tuo obiettivo sia veramente realizzabile e, soprattutto, giusto per te?

La chiave sta nel porsi le domande giuste. Prenditi qualche minuto, siediti con calma e rifletti su questi sei punti. Ti aiuteranno a costruire obiettivi solidi, motivanti e in armonia con la tua vita.

1. Qual è il vero motivo per cui questo obiettivo è così importante per me?

Molte persone fissano obiettivi senza chiedersi davvero il perché. 

Tuttavia, è proprio la motivazione profonda a darti la spinta necessaria per affrontare ostacoli e momenti sfidanti. 

Chiediti: qual è il vero motivo per cui voglio raggiungere questo obiettivo? Viene da un desiderio autentico o è il risultato di aspettative esterne?

Se la tua risposta è autentica e sentita, avrai una base solida per portarlo avanti. Cerca di collegare questo obiettivo alle tue emozioni più profonde e ai tuoi valori personali: quando un obiettivo è radicato in qualcosa di significativo per te, sarà molto più difficile abbandonarlo nei momenti sfidanti.

2. Questo obiettivo è specifico, misurabile, raggiungibile, realistico e ben definito nel tempo?

Se il tuo obiettivo è troppo vago, sarà difficile capire se stai facendo progressi. Il metodo SMART ti aiuterà a definirlo meglio:

  • Specifico. Definisci il tuo obiettivo nei minimi dettagli. “Voglio essere più in forma” è vago, mentre “Voglio correre 5 km tre volte a settimana per i prossimi tre mesi” è più chiaro.
  • Misurabile. Puoi tracciare i progressi? Se non puoi misurare il tuo obiettivo, come saprai se stai andando nella giusta direzione?
  • Attuabile. Hai le risorse e le competenze necessarie per raggiungere il tuo obiettivo? Se non le hai, quali passi devi compiere per ottenerle?
  • Realistico. È in linea con la tua situazione attuale? Un obiettivo troppo ambizioso potrà demotivarti, mentre uno ben calibrato ti permetterà di mantenere il focus.
  • Temporizzato (ben definito nel tempo). Hai stabilito una scadenza precisa? Senza una deadline, è facile rimandare all’infinito.


3. Questo obiettivo è abbastanza flessibile da adattarsi alla mia vita?

La vita è imprevedibile, siamo in continua evoluzione, e un obiettivo troppo rigido rischia di diventare frustrante.

Chiediti: come posso adattarlo alle circostanze senza perdere la direzione? 

Prevedere un piano B e micro-obiettivi intermedi ti permetterà di mantenere il focus anche di fronte agli imprevisti che potrebbero succedere e che sono al di fuori del tuo controllo.

Per esempio, se il tuo obiettivo è andare in palestra quattro volte a settimana e per qualche motivo non puoi per via di un imprevisto, potresti sostituirlo con allenamenti a casa. 

Essere flessibili non significa mollare, ma adattarsi per non perdere di vista la direzione.

4. Questo obiettivo mi entusiasma davvero?

Un obiettivo deve accendere il tuo entusiasmo e darti energia. 

Se l’idea di raggiungerlo non ti fa battere il cuore almeno un po’, oppure se ti sembra solo un peso o un obbligo, forse non è quello giusto per te.

Un obiettivo deve essere una sfida stimolante: né troppo facile perché potresti annoiarti; né troppo difficile perché potresti rischiare di mollare.

Chiediti: mi emoziona pensare di raggiungerlo? Mi sento entusiasta all’idea di raggiungere questo obiettivo?

Se la risposta è no, prova a modificarlo fino a trovare quello che accende la tua motivazione.

5. Questo obiettivo è in linea con i miei valori?

Se un obiettivo va contro i tuoi valori profondi, finirai per autosabotarti e il tuo obiettivo diventerà un ostacolo.

Ad esempio, se uno dei tuoi valori è la libertà, ma ti imponi una routine rigidissima, potresti sentirti soffocare.

Assicurati che il tuo obiettivo sia un’estensione di chi sei davvero e di ciò che conta per te: solo così sarà sostenibile nel tempo.

6. Qual è lo scopo superiore del mio obiettivo? Come va a incidere positivamente sul mondo attorno a me e sugli altri?

Gli obiettivi più significativi sono quelli che non portano benefici solo a te, ma anche a chi ti circonda. 

Chiediti: come il mio obiettivo può incidere positivamente sul mondo e contribuire al benessere delle persone intorno a me?

Per esempio, se il tuo obiettivo è aprire una tua attività, pensa a come il tuo lavoro potrà migliorare la vita dei tuoi clienti o creare opportunità per altre persone. 

Se vuoi migliorare te stesso, come questo influenzerà chi ti circonda?

Collegare il tuo obiettivo a uno scopo più grande gli darà più forza e significato.

Conclusione

Rispondere in modo sincero a queste sei domande ti aiuterà a trasformare i tuoi sogni in obiettivi concreti e sostenibili.

Ora prendi la tua agenda preferita, scrivi il tuo obiettivo e inizia a definire i prossimi step per raggiungerlo.

Ogni obiettivo ben costruito è un passo in avanti verso una vita più consapevole e soddisfacente. 



Articolo a cura di Stefania Sarga

Life & Business Coach e Formatrice

Dopo oltre 10 anni di esperienza nel settore Marketing e Comunicazione per aziende e multinazionali, Stefania ha scelto di dedicarsi alla relazione d’aiuto, costruendo passo dopo passo la sua professione come Life & Business Coach e Formatrice.

Da sempre appassionata di crescita personale e natura (ama la montagna ed è anche apicoltrice), ha trasformato questi elementi nei pilastri del suo cambiamento.

Attraverso un metodo che integra Coaching, Mindfulness e il potere rigenerante della Natura, Stefania guida donne e uomini spesso travolti dagli impegni ma che sognano in grande, verso una vita più soddisfacente e in armonia, aiutandoli a gestire stress e tempo in modo efficace, e a raggiungere i loro obiettivi personali e professionali.

Per maggiori informazioni:
https://www.stefaniasarga.com/

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