Leggere libri fa bene? Sì, lo dice la scienza!

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Un’attività per tutti, e che a tutti fa bene. Dedicarsi a un libro aiuta a migliorare le proprie capacità intellettuali. Leggere libri fa bene perché aiuta anche a esprimersi meglio, stimola l’immaginazione, rilassa, da un lato ci fa staccare con la realtà, dall’altro ci aiuta a conoscerla meglio.

Capita a tutti di attraversare un momento difficile, in cui si ha bisogno di stare per conto proprio. Anziché passare ore sul divano a guardare la tv o il tablet, prendete un libro. Perché leggere ci aiuta, anche quando siamo giù di morale? Perché ci permette di scoprire nuovi mondi e, magari, trovare ispirazione.

I libri contengono spesso tanti spunti di riflessione e in molti casi, in essi, si possono trovare pure insegnamenti utili. Leggere è importante perché consente di aprire la mente, migliorando le proprie conoscenze e abbattendo pregiudizi, falsi miti e luoghi comuni.

Alcuni studi scientifici recenti hanno evidenziato che leggere libri aiuterebbe anche a prevenire o perlomeno a ritardare lo sviluppo di mali del secolo come l’Alzheimer e la demenza senile. I benefici della lettura, dunque, sono tanti, perché ci consente di tenere sempre attivo e allenato il nostro cervello.

Perché leggere: cinque motivi

Non importa quali tipologie di storie o saggi si stiano leggendo. Pagina dopo pagina, si scoprirà che leggere libri fa bene perché permette comunque di ampliare il nostro bagaglio culturale, che tornerà utile quando meno ce l’aspettiamo. Si tratta di un’attività culturale pressoché gratuita: se non si vogliono spendere soldi per l’acquisto di un libro, ci sono delle ottime biblioteche nei nostri centri abitati. Ci fa sentire più sicuri: ci insegna a esprimerci con proprietà di linguaggio, favorendo gli scambi e le relazioni sociali nelle varie occasioni. E ancora, perché leggere? Come hanno evidenziato alcuni accademici dell’Università della California, i libri migliorano la nostra capacità analitica e di pensiero. Inoltre ci insegnano a scrivere meglio, sia che dobbiamo farlo per piacere che per dovere, e rafforzano la nostra memoria.  

Leggere è importante, parola dei ricercatori

È probabile che, soprattutto nel mondo di oggi che si esprime parecchio attraverso i canali digitali, si dia sempre meno importanza alla lettura di un libro. Un’attività che ormai si può fare anche su supporti tecnologici come gli e-reader, per gli e-book, rispettivamente i lettori e i libri elettronici. Forse chi ne sottovaluta l’importanza non sa che leggere libri fa bene e contribuisce a forgiare i leader di domani. Una ricerca dell’Università di Padova, infatti, ha dimostrato che chi legge soprattutto nell’infanzia ha maggiori probabilità di avere successo nella vita e nel lavoro in età adulta. Leggere è importante anche perché aiuta a tenere a bada lo stress: secondo uno studio dei ricercatori dell’Università di Sussex, bastano sei minuti di lettura per diminuire la tensione accumulata del 60%.

I benefici della lettura in tre punti

Avete mai fatto caso? Mentre leggiamo un libro, in modo del tutto spontaneo la nostra mente visualizza oggetti, persone, situazioni e luoghi descritti. Leggere libri fa bene perché solletica la nostra capacità di immaginazione. In base a diversi studi scientifici, alcuni individui riconoscono prima un oggetto se hanno letto da qualche parte una sua descrizione. Altri benefici della lettura? Secondo alcuni leggere equivale a vivere certe esperienze, perlomeno nella nostra testa, facendo rilasciare endorfine e producendo serotonina, l’ormone del buonumore. Per i ricercatori della Stanford University, letture differenti mantengono vivo il cervello. Nello specifico, la lettura di tipo letterario stimola le funzioni cognitive, mentre quella di puro svago e piacere fa affluire più sangue alle diverse aree cerebrali. Prendi la tua Life Planner e controlla quali titoli devi ancora leggere. Metti il turbo e regalati ore proficue e spensierate!

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