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Al Cenone della Vigilia vince la tradizione o l’innovazione? Il menu della vigilia di Natale è sempre un terreno difficile in cui giocare ai fornelli, ma c’è modo di trovare il giusto compromesso.
Intanto non si può prescindere di fare delle valutazioni a priori in base a chi parteciperà alla cena della vigilia di Natale e al luogo in cui si svolgerà. È importante per capire se qualche commensale ha esigenze specifiche e quanto spazio a disposizione si ha per cucinare, riscaldare o arrivare con qualcosa di pronto.
Tendenzialmente anche per il Natale 2019 la cena della Vigilia dovrebbe essere di magro, a base di pesce, verdure e spuntini leggeri. Ma se non vuoi rinunciare a un tocco più originale, osa nella presentazione!
Il tempo stringe e hai poche ore per cucinare? Niente paura. Prendi in mano la tua agenda planner, fai una lista della spesa in base a ciò che vuoi preparare e fai la spunta degli ingredienti con quello che hai già in dispensa. Punta il supermercato più vicino e… voilà! Non ti resta che indossare il grembiule.
Cena della Vigilia di Natale: dritte preliminari
Secondo un’usanza popolare consolidata, in occasione del cenone natalizio si mangiano, preferibilmente, piatti di magro. Il classico menu della vigilia di Natale prevede diverse portate a base di pesce, dagli antipasti ai secondi, passando per i primi. Finger food, pasta fresca e portate successive sono dedicati ai sapori di mare, con qualche ingrediente più di terra, anche a seconda delle diverse regioni italiane. Ma dipende anche da chi ci sarà alla vostra cena della vigilia di Natale. Se tra i commensali ci sarà qualche celiaco e qualcuno che soffre di intolleranze, è bene tenerne conto (informatevi per tempo!). Così come se qualche ospite non mangia pesce e magari nemmeno carne, nel caso di vegetariani e vegani. Potreste sperimentare qualche alternativa ad hoc declinando le portate in modo che anche loro possano gustarle.
Natale 2019: cinque idee insolite
Il Cenone natalizio deve essere curato a partire dagli antipasti, che aiutano a rompere il ghiaccio e a stuzzicare l’appetito. Un’alternativa alle classiche tartine burro e salmone per dare il là al menu della Vigilia di Natale? Potresti usare un pane ai cereali rispetto a quello bianco, classico, e spalmare sulle fette del formaggio fresco arricchito di prezzemolo e capperi. Puoi proporre anche insalatine fresche di mare, vivacizzate da lime e chicchi di melagrana. Un primo un po’ diverso? Per il Natale 2019 porta in tavola linguine o risotto con agrumi e crostacei o gnocchi con gli scampi. Come secondo non vuoi rinunciare al pesce al forno? Allora anziché servirlo intero potresti prepararlo sotto forma di bocconcini o tranci, aggiungendo una sferzata di sapore con erbe e spezie. Per il dolce, qualcosa di rinfrescante: meglio una gelatina di agrumi piuttosto che mousse elaborate e tiramisù, ottimi per il pranzo del giorno dopo.
Agenda planner: la spesa per il Cenone
Hai già tutto in dispensa e in frigo per aprire le danze ai fornelli e preparare il menù della vigilia di Natale? O ti manca ancora qualcosa? In questi casi, la pianificazione è fondamentale. Non pensare solo al Cenone: ricorda che hai davanti diversi giorni di Festa, inclusi il pranzo del 25 dicembre, Santo Stefano e Capodanno. Utilizza le pagine bianche dell’agenda planner per indicare ingredienti, tra quelli a lunga conservazione e quelli freschi, che utilizzerai in questo periodo: pasta, riso, pane, pesce fresco o surgelato, verdure surgelate, uova, paste sfoglie e paste ripiene già pronte, frutta fresca e frutta secca, pandori, panettoni e torroni, giusto per darti qualche idea. Guarda che cosa hai già in casa e acquista quello che ti servirà per il resto della settimana. Come ti insegna anche Life Planner, niente sprechi! C’è modo di mangiare bene cucinando le giuste quantità – prediligi, semmai, la qualità – e senza spendere un occhio della testa! Auguri!
