Imparare ad amare se stessi: come riuscirci con l’aiuto delle mappe emozionali

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Quante volte hai sentito parlare dell’importanza di avere fiducia nelle proprie capacità? Imparare ad amare se stessi è il primo passo per riuscire nella vita in generale e, nello specifico, nello studio, nel lavoro e nelle relazioni.  

Il patrimonio genetico scritto nel Dna e le attitudini personali c’entrano fino a un certo punto. L’amore per se stessi è una conquista all’interno di un percorso che parte da lontano e che deve essere coltivato costantemente, in qualsiasi momento.

Certo, ci sono periodi più neri di altri che ci rendono più vulnerabili e ci portano a confidare meno nelle nostre possibilità. È allora che è fondamentale comprendere come migliorare l’autostima. Non perdere mai di vista questo obiettivo cruciale per il tuo benessere.

Anche nel perseguire questo scopo la tua Life Planner si presenta come un’alleata formidabile. In questa agenda motivazionale, così come è strutturata, trovi numerosi spunti e supporti attraverso i quali puoi esercitarti a credere sempre di più in te e a progredire nella tua crescita personale. 

Amore per se stessi: tre errori da non fare per volersi bene davvero

Esercitarti a migliorare la tua autostima deve rappresentare un esercizio quotidiano al pari di mezz’ora di camminata veloce o di sport all’aperto. Una pratica, quest’ultima, che favorisce la produzione di serotonina e ossitocina, due ormoni della felicità, e che quindi ti aiuta a stare bene e ad avere una visione più ottimistica. Ma non basta. Per imparare ad amare se stessi occorre evitare di cadere in almeno tre trappole insidiose della mente. Quali? Partiamo dalla prima. Smetti di criticarti eccessivamente. Hai sbagliato qualcosa? A chi non capita? Impara a pensare a un errore non come una condanna definitiva, ma solo come un’opportunità per riflettere su ciò che è andato storto e perché, in attesa di rimetterti in discussione e superare un determinato ostacolo. Secondariamente, basta con l’eccesso di perfezionismo, un grande nemico dell’amore per se stessi: voler migliorarsi di continuo è lodevole, ma non deve diventare un limite che ti impedisca ti vedere e valutare come si deve le risorse e i meriti che hai già dalla tua parte. Terzo semaforo rosso: non paragonarti continuamente agli altri sminuendo i tuoi successi e ingigantendo le tue battute di arresto. Ognuno ha una propria storia personale e un cammino specifico. Vivere non è una gara, ma un viaggio avventuroso per tutti, a partire dalla scoperta di se stessi. 

Come migliorare l’autostima in tre semplici mosse 

Partiamo da un presupposto. L’autostima, ovvero il volersi bene e il mettere in pratica una serie di azioni che lo dimostrino concretamente, è una forma di importante autoconsapevolezza. Se si desidera conoscere l’arte di imparare ad amare se stessi è necessario, in primis, porsi dei traguardi raggiungibili rispetto alla reali risorse a disposizione. Questo è valido nello studio, nella carriera e persino in amicizia e in amore. Nello stesso tempo, per comprendere come migliorare l’autostima, è altrettanto fondamentale uscire dalla cosiddetta comfort zone, ovvero da quello spazio virtuale fatto di abitudini e routine che magari ci annoiamo, ma ci rassicurano molto. Non serve che domani ti lanci da un paracadute o ti esibisci nel canto e nel ballo davanti a estranei se sei un tipo timido e introverso… Basta cominciare dal basso e dalle piccole cose, per esempio variare il tragitto casa-università o lavoro, modificare qualche abitudine nella spesa al supermercato e a tavola, provare un nuovo ristorante. Dedicati anche alla lettura e all’approfondimento: in alcuni libri motivazionali puoi trovare tanta ispirazione. Annota gli appunti e le citazioni per te più significativi nelle pagine bianche della Life Planner. 

Come usare l’agenda motivazionale per aumentare l’autostima

Cosa succede in certi momenti? Magari hai un’improvvisa ondata di tristezza. Oppure sei in preda alla rabbia contro qualcuno che sicuramente non si è comportato bene con te, ma forse hai un piccolo malessere interiore più profondo. Diventare più consapevoli degli stati emotivi che proviamo è utile se si vuole imparare ad amare se stessi. Apri la tua Life Planner e vai allo schema mensile. Lì, accanto alle sfere d’influenza, trovi anche la mappa delle emozioni. Prendi cinque minuti solo per te. Chiudi gli occhi, fai un bel respiro. Prova ad ascoltarti. Rabbia, paura, gioia, disgusto, tristezza. Che cosa prevale, qui e ora, dentro di te? Completa il grafico a seconda di quello che senti dentro, cerca di capire l’origine di determinati stati d’animo e datti la possibilità di gestire meglio certe emozioni. Non devi reprimerle, ma imparare a riconoscerle e a domarle, senza esserne sopraffatto. Come dici, non hai una Life Planner sotto mano? Corri a ordinarla sullo store online. Clicca qui

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