Viaggiare soli: perché è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita

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Ami da sempre viaggiare e vorresti provare qualcosa di diverso? Sei un perfetto organizzatore o organizzatrice e gli altri hanno difficoltà a starti dietro? Viaggiare da soli: hai preso in considerazione questa idea almeno una volta nella vita? Potrebbe diventare una bella esperienza.

Ci sono molte resistenze di tipo culturale legati a una simile iniziativa. Paura di come gli altri ci vedano, timore di possibili pericoli da affrontare… Il viaggio in solitaria è visto ancora con sospetto e apprensione nel nostro Paese, mentre negli Stati del Nord Europa è sdoganato da anni, anche per le donne da sole.

Tutto sta a scegliere bene anche la destinazione. Un luogo pericoloso di per sé lo sarà per una persona da sola come per due, tre e via dicendo. Valuta le mete 2019 adatte anche a un viaggio da fare in autonomia, prendi qualche informazione e poi buttati nell’organizzazione!

L’ideale sarebbe riuscire a fare delle prenotazioni necessarie, come per esempio quelle di treni e voli. Programmare un viaggio è importante, ma riservati sempre un margine di flessibilità per l’improvvisazione e per cambiare piani all’ultimo se, sul posto, scopri qualche alternativa che ti piace di più.

Anche in vista di un viaggio, puoi utilizzare la tua Life Planner come alleata, sia per pianificare spostamenti e mete, sia per avere un diario di bordo quando sarai partito/a. Porta con te la tua agenda planner, meglio ancora se in formato piccolo, e goditi la vacanza in solitaria come un’opportunità di crescita personale.

Viaggiare in solitaria: tre pregiudizi da superare

Non è facile decidere di fare le valigie e partire senza un compagno di viaggio alla scoperta di nuovi posti, anche se, allo stesso tempo, proprio per quello viaggiare soli può dare tanta adrenalina e crescere l’autostima. È fondamentale abbandonare pregiudizi e stereotipi che forse troverai in coloro che si mostreranno scettici rispetto al fatto di viaggiare in solitaria, ma tu vai oltre, dritto/a alla meta in tutti i sensi! Non è vero che chi viaggia per conto proprio è una persona sola. Sono due piani molto distinti, anzi. La tua scelta può portarti a conoscere nuovi amici, ti dà maggiore forza, curiosità e apertura. Qualcuno ti fa notare che può essere pericoloso? Beh, lo è anche viaggiare in gruppo se si affrontano itinerari di per sé rischiosi. Hai paura di annoiarti? Ebbene, nulla di più sbagliato. Anzi, viaggiare in solitaria può essere un’ottima occasione per conoscere meglio te stesso/a e scoprire lati inediti.

Mete 2019: quelle giuste per viaggiare soli

Posti belli, sicuri e amichevoli, adatti a viaggiatori in solitaria. Sono quelli che compaiono nell’ultimo rapporto Global Peace Index, uno studio realizzato annualmente dall’Institute for Economics and Peace, che comprende una ventina di destinazioni valide per viaggiare soli. Qualche esempio? Regno Unito, Irlanda, Islanda e Paesi Bassi sono consigliati per quanto riguarda l’Europa del Nord. Ma tra le mete 2019 suggerite per i viaggiatori single, se ami il caldo, per esempio, c’è pure Panama, uno Stato relativamente tranquillo dell’America Centrale, pieno di itinerari nel verde. Adori l’Oriente? Considera il Laos, un piccolo regno incontaminato del Sud-Est asiatico.

Come programmare un viaggio: cinque mosse fondamentali

Organizzazione e flessibilità, come si è detto, devono essere le tue parole d’ordine per pianificare una vacanza che dia l’opportunità di viaggiare da soli in tranquillità e sicurezza. Comincia a cercare treni e voli sui motori di ricerca più conosciuti, confrontando le varie tariffe. In linea di massima, affidati ai siti delle compagnie aeree, più sicuri. Puoi valutare anche di comprare tratte separate se la meta è lontana, in modo da risparmiare qualcosa. Assicurati di avere un po’ di margine tra i vari voli. Fai la fotocopia dei documenti personali. Per programmare un viaggio a dovere, inoltre, non farti mancare un’assicurazione, che copra la perdita dei bagagli. Scarica sul tuo smartphone le mappe di possibili itinerari, se andrai in posti dove c’è connessione, portando con te caricatori e adattatori.

Agenda planner come diario di viaggio

Sei deciso/a? Ti senti pronto/a a partire anche senza qualcuno al tuo fianco? Vedrai che viaggiare da soli si rivelerà un’esperienza nuova e ricca di stimoli. Proprio per portare con te anche al ritorno le scoperte interessanti che ti aspettano, su di te, oltre che sui posti che visiterai, utilizza la tua agenda planner Life Planner come diario di viaggio. Nelle pagine bianche scrivi note e appunti su quello che andrai a fare ogni giorno o comunque sulle tappe e i momenti più significativi. Monitora i tuoi stati d’animo con le mappe emozionali. Segna giorno per giorno la tua to do list. Rileggi tutto al rientro. È probabile che ti venga voglia di programmare subito il tuo prossimo viaggio in solitaria!

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