Essere creativi: non una dota innata, ma un esercizio costante

Essere-creativi

Non solo una mente ricca di fantasia e inventiva, ma anche e soprattutto la volontà di esercitarla continuamente. Essere creativi è il risultato di un allenamento costante, non un mero talento naturale. Anche chi è dotato dalla nascita deve far crescere e affinare questa abilità giorno dopo giorno.

In che modo? Immaginando, visualizzando, sperimentando, studiando, trovando ispirazione ovunque. Tutti comportamenti che servono a stimolare la creatività per poi esprimerla al momento opportuno. Creativi non ci si nasce tutti quanti, ma si diventa, col tempo, l’esperienza e un training mentale mirato.  

Anche per la creatività vale quello che accade per il nostro fisico quando vogliamo potenziare massa muscolare e resistenza: ci alleniamo. Allo stesso modo si può aumentare l’immaginazione creativa con esercizi appositi da seguire regolarmente, approfittando di ogni momento e spunto della quotidianità.

Come ogni forma di allenamento, però, è bene pensare a una programmazione ad hoc. Ritagliatevi alcuni spazi tra un impegno e l’altro utilizzando l’agenda Life Planner. Basta anche una mezz’ora una o due volte alla settimana. Fate emergere l’artista che è in voi e aggiungete un tocco di colore alla vostra vita.

Come fare per stimolare la creatività in poche mosse

Prendete esempio dai grandi della storia, della cultura e dell’imprenditoria, anche attraverso delle letture motivazionali. Al di là delle differenze sociali e contingenti al periodo in cui sono vissuti, tutti quanti sono accomunati da un fattore: sono partiti da domande specifiche. Formulare anche a sé stessi i giusti interrogativi è un primo passo per essere creativi e scoprire direzioni nuove verso cui andare. Vuol dire aprire la propria mente, scovare delle alternative, essere curiosi, mettersi in discussione. Non bisogna avere paura di stimolare la creatività temendo di non conoscere le risposte o commettere degli errori. Non esistono risposte sbagliate, ma solo domande giuste. Scrivete domande e risposte nelle pagine bianche della Life Planner, disegnate, ritagliate e incollate immagini. Non ponetevi limiti.

Immaginazione creativa ed esercizi: un allenamento quotidiano

Concedetevi qualche momento per meditare. La tecnica della mindfulness è utile sia per rilassarsi sia per imparare a essere creativi ed esercitare la fantasia. Se amate scrivere, usate il metodo del “brainstorming”, letteralmente “tempesta di idee”: cominciate ad annotare le prime parole che vi vengono in mente pensando a una situazione, positiva o negativa che sia. Potete anche avvalervi delle mappe concettuali. Vedere i pensieri così espressi e raggruppati potrebbe aiutarvi a vedere nuove soluzioni. Per sviluppare l’immaginazione creativa esercizi che possono essere fatti riguardano anche l’elasticità e la flessibilità. Provate a fare nuovi tragitti quando andate al lavoro o in palestra. Prendete un oggetto comune, come una scatola o un altro contenitore, e iniziate a riflettere sugli usi alternativi che potrebbero essere fatti.  

L’agenda Life Planner alleata della creatività

Ogni momento è buono per esercitare l’immaginazione e allenare la mente. Tuttavia, come abbiamo visto, essere creativi è anche frutto di un allenamento regolare e costante. Focalizzate un paio di momenti alla settimana, da almeno mezz’ora ciascuno, da dedicare a esercizi appositi come quelli visti in precedenza, scegliendo un posto tranquillo. Segnateli nello schema settimanale della tua agenda Life Planner e rispettate questo impegno con voi stessi. È un metodo che può essere seguito soprattutto in vista di una scadenza precisa per la risoluzione di un determinato problema o comunque con l’avvicinarsi di una data importante. Arriverete più preparati e riuscirete ad affinare il vostro spirito creativo, limitando al tempo stesso il cumulo di ansia legato a una prova di qualsiasi genere, dal privato al lavoro fino allo sport.

 

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