Ci sono emozioni innate e universali, presenti in ciascuno di noi a prescindere da età , etnia, credo religioso e politico, e altre che, invece, si sviluppano con le interazioni sociali, nel rapporto con gli altri. Quali sono le emozioni primarie? Secondo quali tratti si differenziano da quelle secondarie?Â
Esistono, infatti, stati emotivi di base e altri che nascono dalla combinazione tra i primi e altri fattori esterni. In ogni caso entrambi, le emozioni primarie e secondarie, si equivalgono in misura eguale, si differenziano, ma non sono le une più importanti delle altre e viceversa.
Imparare a riconoscerle e a distinguerle, però, è importante per una conoscenza di sé più approfondita. Per far questo viene in aiuto uno strumento come la mappa emozionale che trovi nell’agenda Life Planner, una vera e propria bussola capace di guidarti e orientarti in mezzo al caos emotivo che a volte si vive.
Non un semplice organiser per pianificare e basta, ma una vera e propria agenda motivazionale 2021. È così che si presenta la Life Planner, pronta ad accompagnarti, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, mese dopo mese, in un percorso di crescita e di maturazione anche a livello emotivo.
Le emozioni primarie e secondarie: cosa sono e caratteristiche
Gioia, tristezza, paura, rabbia, sorpresa, disprezzo, disgusto. Sono le emozioni innate e universali che si presentano in ogni essere vivente, animali inclusi, fin dall’infanzia. Quali sono le emozioni primarie? Per chi se lo stesse chiedendo, la risposta è che sono proprio queste, che sono presenti in noi fin dal primo vagito e si riscontrano in qualsiasi popolo. Ecco perché sono definite emozioni primarie. Le emozioni secondarie, invece, sono quelle che originano dalla combinazione delle emozioni primarie e si sviluppano con la crescita dell’individuo e con l’interazione sociale. Sono più complesse delle precedenti e hanno bisogno di più elementi esterni o pensieri eterogenei per essere attivate. Rientrano in questo novero allegria, invidia, vergogna, ansia, rassegnazione, gelosia, speranza, perdono, rimorso, rimpianto, delusione.Â
Mappa emozionale: cos’è e come funzionaÂ
Quando ci poniamo in ascolto di noi stessi e dei nostri stati emotivi dobbiamo per un attimo mettere da parte la razionalità e dare spazio all’istinto e alla nostra indole naturale. Quali sono le emozioni primarie che vengono rappresentate in un apposito schema in un’agenda motivazionale come la Life Planner? Ne sono comprese cinque, che sono, nello specifico, rabbia, paura, gioia, disgusto, tristezza. Puoi utilizzare il grafico predefinito che trovi nello schema mensile di Life Planner oppure disegnare tu una mappa emozionale. Come? Delinea un cerchio concentrico suddividendolo in cinque sfere, ciascuna corrispondente a un’emozione primaria. Colora i differenti spicchi in base a quello che senti e all’intensità con cui stai provando tutto ciò. È un metodo per comprendere meglio i tuoi stati d’animo, andando a capire che cosa li provoca, che cosa li fa aumentare o diminuire e come puoi gestirli al meglio.
Emozioni primarie e agenda motivazionale 2021
Un modo per aumentare l’autoconsapevolezza e per proseguire nel proprio processo di trasformazione. La Life Planner ti permette di andare a lavorare su diversi aspetti quali organizzazione, motivazione e mindset e capire meglio quali sono le emozioni primarie e come devi gestirle. Non ti dà solo la possibilità di pianificare impegni e interessi, ma ti offre anche, oltre alle mappe emozionali, sfere d’influenza e spazi dedicati ai tuoi pensieri e alle tue riflessioni. L’agenda motivazionale 2021 firmata Life Planner è un supporto reale e concreto per definire i tuoi obiettivi e monitorarne l’andamento day by day. Lo scopo del percorso in cui ti guida l’agenda, piccola o grande che sia, è quello di accompagnarti nella conoscenza di te stessa/o e far sì che la tua vita sia quella che hai sempre sognato. Acquista subito la tua coaching agenda e affronta a tutto sprint le tue giornate! Clicca qui.